Meta per eccellenza dei turisti, il Salento è sicuramente una delle meraviglie della Puglia. Una porzione, quella più a sud della regione, incantata e appartenente, per alcuni tratti, ad un’epoca antica dove lunghi tratti di coste azzurre si alternano a città e borghi tra i più belli e che vale la pena visitare.
Se stai preparando la valigia per il tuo prossimo viaggio in Puglia, ecco alcuni borghi in Salento che devi assolutamente visitare.
Otranto
Il punto più a Oriente d’Italia. Partiamo il viaggio alla scoperta dei borghi salentini più belli da visitare con Otranto, un’antica città messapica che nel corso della sua storia si è arricchita della cultura greca, romana, bizantina e ancora quelle normanna, sveva, angioina e aragonese e che oggi conserva ancora questa poliedricità multiculturale.

Patrimonio dell’Unesco per la sua straordinaria bellezza e importanza storica, Otranto è una meta che richiede sicuramente un giorno di viaggio tutto per sè.
Non puoi assolutamente perdere la bellezza della Porta Alfonsina, da cui si entra all’interno della città murata e poi passeggiare intorno ai suoi bastioni così come non può mancare una visita nel castello Aragonese, nell’abbazia di San Nicola e nell’Ipogeo messapico di Torre Pinta.
Santa Cesarea Terme e Castro
Proseguendo sempre più a Sud da Otranto arriviamo ai meravigliosi borghi di Santa Cesarea Terme e Castro, distanti poco meno di 10 km.
La prima, come ricorda il suo nome, è una importante zona termale conosciuta già nel XIX per le sue acque sulfuree. Proprio per questo nei secoli si è arricchita di importanti ville nobiliari.
Proseguendo verso Castro, invece, troviamo un antico borgo di pescatori dove ancora oggi è presente e ven visibile un meraviglioso borgo di origine medievale.
Specchia
Scendendo ancora più a sud ma spostandosi nell’entroterra troviamo Specchia.
Considerata una gemma nascosta, Specchia è uno dei migliori borghi del Salento da vedere.
Si tratta infatti di un piccolo insediamento che vanta una popolazione di circa 4500 abitanti, e molte delle cose più interessanti da fare in città sono incentrate sulla Piazza del Popolo che fa da cornice a un palazzo storico e a una bellissima chiesa barocca.
Durante le ore trascorse a Specchia, potrai tra l’altro goderti un drink nei rinomati bar del luogo e apprezzare a fondo questo piccolo borgo salentino.
Presicce
Dopo aver visitato il piccolo borgo di Specchia, a meno di mezz’ora di auto potrai ammirare anche l’affascinante cittadina pugliese di Presicce incentrata su una piazza che vanta una delle più belle chiese barocche che avrai la fortuna di vedere.
Il borgo di Presicce famoso per i suoi numerosi frantoi sotterranei, scavati nella roccia e destinati alla produzione prima del grano e successivamente nel corso degli anni adibiti alla produzione dell’olio.
Santa Maria di Leuca
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dei borghi più belli nel Salento andando sempre più a sud fino ad arrivare al punto più basso dell’Italia, il punto dove il mar Adriatico incontra lo Ionio.
Qui dovrai fermarti a visitare la Basilica di Santa Maria de finibus terrae dove, secondo una leggenda, si fermò San Pietro durante il suo viaggio verso Roma.
Dopo la visita di San Pietro questo luogo, un tempo dedicato alla dea Minerva, divenne luogo di culto cristiano nonchè uno dei principali punti di pellegrinaggio durante il medioevo.
Gallipoli
Risaliamo adesso dal Versante Ionico fino a Gallipoli, meta conosciuta sicuramente per la movida estiva ma da inserire sicuramente nel tuo itinerario per una passeggiata tra i borghi più belli del Salento.
Qui, infatti, troviamo la cattedrale di Sant’Agata, uno degli esempi più alti del barocco salentino e ancora la chiesa di Santa Maria della Purità.
Calimera
Terminiamo il nostro tour dei borghi più belli del Salento continuando a salire nell’entroterra.
Ci spostiamo a Calimera, uno dei centri culturalmente più importanti del Salento.
Questo importantissimo borgo, infatti, è il centro della Grecìa Salentina, una isola linguistica composta da undici comuni dove, ancora viene tramandato il griko, una lingua di provenienza greca.
La magia di questa terra, però, non finisce qui. Percorrendo la città troviamo la Sacra Roccia di San Vito, una roccia di epoca precristiana con un foro al centro, dove, secondo la tradizione, venivano effettuati dei riti pagani per propiziare la fertilità: una perfetta commistione tra la religione cristiana e le tradizioni pagane.